La formazione è identica a quella di venerdì come è identico l'approccio alla gara col solito scopo di un controllo completo del gioco al quale i finlandesi non sembrano intenzionati ad opporsi. Restando infatti ben coperti rendono di fatto molto difficile le trame palla a terra una volta superata la tre quarti. Si riesce ad entrare in area solo con lanci dai 30 metri a cercare l'inserimento dell'uomo di turno. E' in questo modo che prima Strootman trova Van Persie e poi Sneijder trova Huntelaar ma in entrambe le circostanze gli attaccanti non sono impeccabili nel controllo. Va decisamente meglio alla mezz'ora quando ancora Sneijder è bravo a leggere il movimento in verticale di Strootman e a servirlo con un pregevole lancio. Al resto ci pensa il neo acquisto del PSV il cui sinistro al volo a incrociare non dà scampo al portiere finlandese.
L'atteggiamento dei padroni di casa non cambia e l'Olanda aspetta sorniona che giunga l'occasione per sfondare. A inizo ripresa il solito schema sembra dare i suoi frutti ma Van Persie, imbeccato in successione da Sneijder e Kuyt prima vede il suo diagonale ribattuto e poi, di testa, fallisce un'occasione d'oro passando la palla al portiere da pochi passi. Si finisce allora per rischiare il pareggio grazie ad un lancio dalle retrovie che coglie impreparata la difesa olandese: Hamalainen, a tu per tu con Stekelenburg, lo supera con un pallonetto ma Pieters sventa la minaccia salvando quasi sulla riga. E' la prima occasione della Finlandia e rimarrà l'ultima grazie anche all'ingenuità di Hetemaj che dopo pochi minuti rimedia il secondo giallo per una simulazione a centrocampo. L'Olanda cerca ma non trova il raddoppio con Van Persie ancora protagonista nel mangiarsi un'altra rete mettendo sul fondo una ribattuta del portiere su diagonale di Huntelaar. Per entrambi è l'ultima azione e ed è proprio la coppia di sostituti, Elia e Luuk de Jong, a mettere il sigillo sulla gara in pieno recupero: un'inesauribile Sneijder lancia in profondità il neojuventino il cui cross rasoterra è un assist perfetto che vale anche per Luukinho, al pari di Strootman, la prima rete in maglia orange.
mercoledì 7 settembre 2011
Finlandia - Olanda 0-2
sabato 3 settembre 2011
Olanda - San Marino 11-0
De Jong non ce la fa ed è Strootman a prendere il suo posto accanto a Van Bommel. Huntelaar è schierato al centro dell'attacco con Van Persie a destra e Kuyt a sinistra.
Di fronte ad un Philips Stadion esaurito nonostante l'avversario non certo di blasone, gli olandesi partono con il piede sull'acceleratore più che mai decisi a regalare gol ed emozioni agli spettatori accorsi. Il risultato si sblocca già al 7' con Van Bommel bravo ad imbeccare Van Persie che da pochi passi non ha problemi ad insaccare al volo. L'Olanda insiste e una pregevole conclusione dal limite di Sneijder ed un colpo di testa di Heitinga su centro di Kuyt valgono il 3-0 quando è da poco passato il quarto d'ora. Anche San Marino prova a rendersi pericolosa ma la conclusione da fuori del capitano Selva finisce a lato mentre sull'altro fronte Van Persie si divora la quarta rete calciando fuori da ottima posizione. Si va alla ripresa senza altri lampi ma la seconda frazione comincia come la prima e in rapida successione vanno a segno Kuyt dopo una bella azione corale, Huntelaar e due volte Van Persie. Siamo al 7-0 ma è risaputo che è nei finali di gara che le squadre di basso livello tendono a sfilacciarsi completamente e l'Olanda ne approfitta impietosa andando a segno altre quattro volte nell'ultimo quarto d'ora. Strootman regala ad Huntelaar la doppietta personale, Van Persie cala il poker con un rasoterra angolato e anche Sneijder trova la seconda rete con un bel destro in diagonale. La ciliegina la mette Wijnaldum che nello spazio di due minuti esordisce in maglia arancione e segna la sua prima rete con un rasoterra da appena dentro l'area.
venerdì 2 settembre 2011
Tentativo di fuga
L'Olanda esordisce come capolista del ranking FIFA contro San Marino che, fatto abbastanza curioso, in questa speciale classifica condivide con altre tre nazionali l'ultima posizione. Nella gara di Eindhoven e in quella successiva in Finlandia l'obiettivo sarà continuare la striscia di successi nelle gare di qualificazione che, tra Mondiali ed Europei, sono già 14. Sembrerebbe inoltre l'occasione propizia per scrollarsi di dosso la Svezia che in classifica è ancora in scia (-3 punti) ma che farà visita all'Ungheria, terza forza del girone.
Le assenze di Robben, Van der Vaart e Afellay sembrano favorire l'ingresso di Elia nell'undici di partenza sempre che Van Marwijk non opti per lo spostamento di Van Persie all'ala con Huntelaar centravanti. Non dovrebbero esserci sorprese negli altri reparti anche se è in dubbio l'impiego di de Jong dopo un infortunio rimediato domenica scorsa.