I molti indisponibili agevolano il mio tentativo di azzeccare la formazione, centrata per undici undicesimi, senza danneggiare l'Olanda che si mantiene solida, dominante e si impone con irrisoria facilità.
Non passano nemmeno 8 minuti che una bella giocata di Sneijder libera in area Van der Vaart il cui diagonale di sinistro si insacca con la complicità del portiere. L'Olanda mantiene senza difficoltà il controllo del gioco, non rischiando nulla e anzi rendendosi pericolosa con una punizione di Sneijder e una conclusione sul fondo di Afellay. Lo stesso Afellay ha maggiore fortuna nel finale di tempo quando trova il raddoppio facendosi trovare pronto come terminale offensivo dopo un'ottima iniziativa di Van der Wiel.
Nella ripresa si riparte con il piede sull'acceleratore. Van Persie va prima vicino alla marcatura personale (bravo Kiraly) e poi, liberato davanti al portiere da una verticalizzazione di Sneijder, preferisce regalare la più facile delle reti all'accorrente Kuyt. Chi semina raccoglie e dopo pochi minuti è proprio Van Persie a calare il poker sfruttando l'altruismo di Van der Wiel che ancora una volta aveva seminato il panico sulla destra. La traversa nega a Sneijder la quinta rete su pallonetto da fuori area prima che vengano tirati i remi in barca per un'ultima parte di pura accademia.
sabato 26 marzo 2011
Ungheria - Olanda 0-4
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento