Si ritorna all'undici di partenza che aveva affrontato Italia e Francia ma stavolta gli olandesi partono con una fretta eccessiva ed inspiegabile come se avessero l'obbligo di segnare nei primi minuti. Ne deriva un'assoluta confusione e nel primo quarto d'ora sembra un'impresa anche azzeccare tre passaggi di seguito. Decisamente meglio i russi che, pur senza strafare, grazie ad un pressing molto alto, riescono a tenere l'Olanda lontano dalla propria area e nello stesso tempo a rendersi pericolosi, soprattutto sulla destra da dove piovono cross a ripetizione. Dopo la prima parata di Van der Sar su punizione di Zhirkov comincia a vedersi anche l'Olanda con una conclusione di Sneijder ribattuta e con Van Nistelrooy che non riesce a spingere in rete una punizione tagliata di Van der Vaart. Senza una vera e propia manovra tutto però appare estemporaneo e i russi si fanno ancora preferire. Van der Sar deve salvarsi, prima su Arshavin e poi da una conclusione dalla distanza di Kolodin mentre sul fronte opposto le conclusioni di Van der Vaart e Van Nistelrooy non impensieriscono più di tanto Akinfeev.
Il secondo tempo comincia con Van Persie al posto di Kuyt ma la sua conclusione dopo pochi secondi è solo un'illusione per chi pensava che l'Olanda avesse cominciato la ripresa con piglio diverso. Sono ancora i russi, decisamente meglio messi in campo, a fare la partita e il vantaggio arriva meritato al minuto 56 quando Pavlyuchenko anticipa Mathijsen, fino ad allora perfetto, su cross dalla sinistra. Ora gli olandesi si buttano in avanti ma in modo disordinato, senza essere capaci di costruire nulla di buono. Le uniche minacce alla porta avversaria arrivano grazie a un paio di conclusioni dalla distanza di Sneijder. Non si contano invece le occasioni in cui i russi potrebbero chiudere il conto. Non ci riescono e un colpo di testa in tuffo Van Nistelrooy su punizione di Sneijder li punisce a 4 minuti dal termine
Nei supplementari chi si aspetta una Russia più stanca si sbaglia di grosso. Continuando a mantenere le posizioni con ordine sembrano anzi in 15 nei confronti degli olandesi, loro sì, sfilacciati e con la lingua di fuori. Fare trascorrere mezz'ora senza subire reti appare subito alquanto arduo e con l'Olanda ormai alle corde la zampata decisiva la trova Torbinski, lasciato incredibilmente solo da Van der Vaart e Van Bronchorst, su centro di Arshavin. Lo stesso Arshavin firma il terzo gol pochi minuti dopo ma l'Olanda era già morta e sepolta.
I miei voti:
Van der Sar: 7. Decisive le sue tre parate nel primo tempo. Nella ripresa è più per demerito dei russi se l'Olanda rimane in gara ma è comunque sempre ben piazzato.
Boulahrouz: 5. Falloso e impreciso è in costante difficoltà su qualsiasi avversario si presenti dalle sue parti.
dal 54' Heitinga: 5. Entra e da un suo buco sulla destra nasce il primo gol russo. Dopo è solita grinta ma non si nota alcun miglioramento dopo il suo ingresso in campo.
Ooijer: 4,5. Arshavin lo punta costantemente e lui perde praticamente ogni duello. Eppure si sapeva che non aveva il passo per contrastare il fantasista russo.
Mathijsen: 5,5. Nel primo tempo è il migliore della difesa, attento e determinato ma nella ripresa Pavlyuchenko lo beffa due volte. La prima sarà decisiva.
Van Bronckhorst: 5. Si fa trovare spesso troppo avanzato per potere dare una mano in difesa. Quando ci prova solo coi falli riesce a fermare gli avversari.
de Jong: 6,5. Positivo il primo tempo nel quale il suo dinamismo è prezioso in un centrocampo sovraffollato di russi. Cala alla distanza quando ormai la squadra è tatticamente alla deriva.
Engelaar: 4. Lento, impreciso, molle nei contrasti, deleterio. Inspiegabile che sia rimasto in campo un'ora.
dal 62' Afellay: 5. Non so cosa Van Basten si aspettasse da lui e temo non lo sappia lo stesso Van Basten. Perfettamente inutile.
Kuyt: 5,5. E' invisibile in avanti ma rientra spesso nel tentativo di dare il suo contributo a centrocampo.
dal 46' Van Persie: 4. E' la prima chicca in ordine di tempo dello pseudo-allenatore. Col centrocampo in enorme difficoltà lo inserisce nel tentativo di spostare il baricentro del gioco più avanti finendo per indebolirlo ulteriormente.
Van der Vaart: 4. Asfissiato dal pressing russo, si innervosisce e non ne azzecca una. Van Basten prova ad arretrarlo e i risultati sono penosi. Il posto giusto in cui spostarlo sarebbe stata la panchina.
Sneijder: 6,5. Manca di precisione ma ci mette tutta la grinta di cui dispone finendo per essere l'ultimo ad arrendersi.
Van Nistelrooy: 6,5. Sbaglia diversi controlli e appoggi ma lotta, guadagna molti falli e alla fine è lui a tenere vive le speranze olandesi.
Van Basten: 2,5. La media tra i suoi cambi sbagliati (3 su 3) e le partite ad eliminazione diretta che ha perso nella sua gestione (2 su 2). Ancora qualcuno crede sia un allenatore? Da parte mia sono contento di non vedere più la sua faccia arrogante seduta sulla panchina della nazionale.