Non prosegue l'avventura in Champions del PSV ma sperarlo sarebbe stato da ultraottimisti. In un girone con Inter, Fenerbahce e CSKA Mosca il terzo posto che consentirà l'accesso alla coppa UEFA è da considerarsi buono. E' arrivato anche in modo netto, grazie al doppio successo contro i russi ma altrettanto nettamente è risultato evidente come gli olandesi non potessero essere competitivi contro le formazioni più forti (1 punto raccolto in 4 incontri).
La vera delusione è l'AZ che si conferma in parabola discendente anche in Europa mancando i 16esimi di finale che aveva raggiunto nelle ultime tre stagioni.
Dopo il buon pareggio a Leningrado e la vittoria di misura contro il Larissa gli uomini di Van Gaal stavano già pregustando la qualificazione a Norimberga dove vincevano 1-0 quando ormai mancavano 15 minuti al termine. Il tecnico non trovò allora di meglio che sostituire Opdam con Koenders, un cambio che credo continuerà a tormentarlo durante il sonno. Koenders infatti fece più danni che un terremoto venendo infilato a ripetizione dagli avversari e risultando il principale responsabile, assieme a chi lo mise in campo, della sconfitta che si materializzò con due reti tedesche tra i minuti 83 e 85. Agli olandesi non restava che battere l'Everton già qualificato nell'ultimo match ma oltre alla mancata vittoria arrivava, giusto per chiudere in bellezza, anche la prima sconfitta casalinga nelle coppe europee.
giovedì 20 dicembre 2007
PSV arrivederci, AZ addio
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