giovedì 13 ottobre 2005

Olanda - Macedonia 0-0


Forse è ingeneroso criticare una squadra che veniva da 10 vittorie e un pareggio nel suo girone di qualificazione ma è indubbio che chiunque tifi Olanda sia rimasto deluso da una prestazione così opaca, svogliata e senza idee. Dopo un primo tempo soporifero sul quale è praticamente impossibile esprimere un giudizio, nella ripresa, con i giocatori finalmente più impegnati nella ricerca della vittoria, sono venuti a galla gli stessi errori che Van Basten aveva commesso con l'Armenia. Già allora era parso chiaro che senza Robben (nemmeno a dirlo, soliti problemi alla caviglia) e contro squadre tutte impostate sulla difesa sarebbe stato meglio avere due punte centrali. Van Basten ha invece insistito col suo 4-3-3 nel quale Van Persie ha confermato la sua discontinuità e Kuyt, costretto a rimanere incollato alla linea laterale, la sua scarsa propensione al ruolo di ala. La lentezza di Maduro e Landzaat in fase di impostazione e la poca vena di Van der Vaart hanno fatto il resto. Davids inserito come portatore di palla davanti alla difesa è stata la ciliegina sulla torta. Risultato: due soli tiri nello specchio della porta in tutta la partita, giunti per altro da Sneijder e da Van Bronckhorst in mischia. Davvero poco per vincere e pochissimo per evitare i giusti fischi dei 50.000 dell'Amsterdam Arena.

2 commenti:

  1. pensa ai Mondiali un bel Olanda-Italia. Lippi farebbe le valigie,c'è da vendicare l'europeo del 2000.lo sai che a distanza di anni, non ho ancora digerito quella partita?se ci peso mi arrabbio ancora

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  2. Non dirlo a me! Tutte le eliminazioni ai rigori sono state durissime da accettare. Vorrei vendicarmi non solo dell'Italia ma anche di Danimarca, Francia e Brasile!
    Invidio comunque il tuo ottimismo. Io mi vedo eliminato ai rigori anche al prossimo mondiale da qualche nazionale tutta arroccata in difesa.

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