Cillessen;
Dumfries, de Ligt, van Dijk, Blind;
Wijnaldum, F. de Jong, Klaassen;
Bergwijn, Depay, Danjuma.
Match decisivo con il combina-guai de Ligt (de Vrij è uscito per infortunio muscolare contro il Montenegro), i personalityless Blind e Wijnaldum e, giusto per trasmettere un po' di insicurezza al reparto arretrato, il redivivo Cillessen. Sarà dura, e meno male che non c'è Haland!
In tutta la prima frazione il predominio olandese è netto, ma le 5/6 azioni potenzialmente pericolose costruite si dissolvono all'avvicinarsi alla porta avversaria, tanto che il portiere norvegese è chiamato in causa solo due volte per interventi di ordinaria amministrazione su altrettante conclusioni di Depay.
Nel secondo tempo è la tensione a farla da padrona. L'Olanda sembra indecisa se attaccare o limitarsi a difendere e il risultato è una stagnazione del gioco a centrocampo senza occasioni da rete da una parte e dall'altra. La Norvegia però è costretta a vincere ed è inevitabile che nel finale debba prendersi qualche rischio prestando il fianco alle ripartenze olandesi. E' il minuto 84 quando in una di queste Blind è bravo, dopo avere recuperato palla, a imbeccare Danjuma al limite dell'area. L'attaccante del Villareal serve l'accorrente Bergwijn che con un destro di prima intenzione realizza la tanto agognata marcatura. Nel recupero, con i norvegesi tutti avanti per un calcio d'angolo, lo stesso Bergwijn si fa trequarti di campo con la palla al piede prima di regalare a Depay la rete del raddoppio. E' fatta. Non siamo una grande squadra, ma almeno tre partite al mondiale ce le siamo meritate.
Nel secondo tempo è la tensione a farla da padrona. L'Olanda sembra indecisa se attaccare o limitarsi a difendere e il risultato è una stagnazione del gioco a centrocampo senza occasioni da rete da una parte e dall'altra. La Norvegia però è costretta a vincere ed è inevitabile che nel finale debba prendersi qualche rischio prestando il fianco alle ripartenze olandesi. E' il minuto 84 quando in una di queste Blind è bravo, dopo avere recuperato palla, a imbeccare Danjuma al limite dell'area. L'attaccante del Villareal serve l'accorrente Bergwijn che con un destro di prima intenzione realizza la tanto agognata marcatura. Nel recupero, con i norvegesi tutti avanti per un calcio d'angolo, lo stesso Bergwijn si fa trequarti di campo con la palla al piede prima di regalare a Depay la rete del raddoppio. E' fatta. Non siamo una grande squadra, ma almeno tre partite al mondiale ce le siamo meritate.