Padrone del proprio destino. Così si presentavano Ajax, AZ e Feyenoord all'ultima partita del girone eliminatorio. A tutte e tre serviva una vittoria (rispettivamente contro Atalanta, Rijeka e Wolfsberger) e tutte e tre sono uscite dal campo con una sconfitta che le ha relegate al terzo posto. Molta delusione per l'Ajax che aveva giocato alla pari col capoclassifica Liverpool (perdendo però entrambe le gare per 1-0), ancora di più per l'AZ che aveva addirittura vinto a Napoli e che fino al 90esimo dell'ultima giornata, prima del pareggio in pieno recupero della Real Sociedad al San Paolo, era qualificata. Meno amara l'eliminazione del Feyenoord, protagonista di un cammino tutt'altro che esaltante e che con gli austriaci aveva già perso 4-1 a domicilio.
Sorride alla fine solo il PSV che, pur perdendo in casa col Granada e pesantemente a Salonicco (1-4 col PAOK), riesce a vincere il girone con un'esaltante seconda parte, ribaltando prima i greci ad Eindhoven (da 0-2 a 3-2) e imponendosi poi in Spagna con il solito Malen.
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