sabato 28 marzo 2015

Olanda - Turchia 1-1


Blind è impiegato sulla linea difensiva dove si rivede Martins Indi affiancare de Vrij. Come terzo centrocampista è scelto Wijnaldum mentre in avanti Afellay vince la sfida con Narsingh per il ruolo di ala destra.
Nei primi 10 minuti di gara il possesso palla olandese è pressoché totale ma due passaggi su tre sono all'indietro e si fa fatica ad avvicinarsi all'area avversaria. L'unico pericolo portato alla porta turca è una conclusione di Depay, dopo triangolo con Blind, che Volkan devia senza troppi problemi. Col passare del tempo i turchi prendono coraggio, aiutati da una difesa olandese che appare sempre in imbarazzo e per ben due volte, su altrettante distrazioni di Van der Wiel, Burak Yilmaz ha la palla buona senza tuttavia riuscire a fare male. Il gioco diventa più aperto e si vede anche qualche interessante accelerazione grazie a Depay e, soprattutto, Afellay, ma manca la necessaria lucidità negli ultimi 20 metri. Nel finale di frazione è invece la Turchia a fare centro quando de Vrij pensa bene di rimettere al centro dell'area, invece che in corner, un cross senza pretese dalla destra: la palla arriva al solito Yilmaz che dall'altezza del dischetto non lascia scampo a Cillessen.
La ripresa si apre con Narsingh al posto di un invisibile Wijnaldum con conseguente spostamento di Afellay sulla linea dei centrocampisti. E' proprio il nuovo entrato che dopo pochi minuti si trova la porta spalancata in seguito a uno scontro tra Huntelaar e il portiere, ma cicca clamorosamente di sinistro. La Turchia non si chiude e, disposta in maniera intelligente, non fa la minima fatica a controllare le velleità offensive dei padroni di casa. Gli olandesi, dal canto loro, sono assolutamente privi di idee e riescono a rendersi pericolosi solo grazie ad Afellay che si avventa su una palla vagante e dai 25 metri fa partire una sassata che il portiere respinge non senza difficoltà. Al 62esimo Hiddink gioca la carta della disperazione inserendo Dost per de Jong e passando al 4-2-4. Non sarebbe nemmeno una scelta sbagliata se non fosse che da quel momento si rinuncia completamente al gioco sulle fasce, dedicandosi esclusivamente ad inutili cross dalla trequarti. Comincia allora un'ultima parte di gara davvero inguardabile nella quale si butta la palla in avanti sperando nel fato. L'unica occasione buona se la ritrova il neo entrato Willems ma, come in precedenza Narsingh, col piede "sbagliato" rimedia solo una brutta figura. Il fato però non sembra abbandonare Hiddink e, al minuto 92 quando ormai il pubblico dell'Amsterdam Arena sta sfollando, un sempre caparbio Sneijder trova lo spazio per una conclusione da appena fuori area che Huntelaar devia di testa quel tanto che basta a spiazzare il portiere. Sugli sviluppi di un'altra azione confusa si potrebbe addirittura vincere se Depay non sparasse alle stelle di controbalzo. Sarebbe stato troppo e per nulla meritato.

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