Cambiano entrambi i terzini con Janmaat e Willems che prendono il posto dei deludenti Van der Wiel e Blind. Il raccomandato però non può certo star fuori e allora viene spostato a centrocampo dove, con Sneijder, c'è anche Klaassen alla sua prima da titolare. In avanti parte dall'inizio Narsingh con i confermati Huntelaar e Depay.
Se non fosse un'amichevole dal valore pressoché nullo contro un avversario imbottito di riserve, ci sarebbe da essere contenti. Sì perché l'Olanda sfodera il migliore primo tempo della gestione Hiddink per impegno e personalità. Si parte con un Depay molto ispirato che in un paio di occasioni mette in ambasce l'intera difesa spagnola difettando però nelle conclusioni. Il vantaggio non tarda comunque ad arrivare e sugli sviluppi di un angolo de Vrij fa centro di testa su cross di Sneijder al 12esimo. Passano pochi minuti e sull'ennesima incursione di Depay sulla sinistra la palla arriva a Willems che trova a centro area Klaassen la cui doppia conclusione (la prima è ribattuta dal portiere) vale il raddoppio. La spinta iniziale olandese si esaurisce pian piano senza che la Spagna dia segnali di vita dalle parti di Vermeer e fino all'intervallo il gioco ristagna noioso a centrocampo.
A inizio ripresa è ancora Depay a rendersi pericoloso con una conclusione da appena fuori area respinta da de Gea che nell'occasione compie l'ultimo intervento della sua partita. Al quarto d'ora infatti la sostituzione di Sneijder, l'unico dei centrocampisti ad avere dimostrato di avere qualche idea, con Wijnaldum finisce per regalare il pallino del gioco alla Spagna che sino al termine metterà alle corde la difesa olandese non meno fragile ma solo più fortunata che in altre circostanze. Un miracolo di Vermeer su punizione deviata di Piquet, almeno due errori grossolani sottoporta, altrettante situazioni caotiche in piena area sbrigliate con un pizzico di buona sorte e la vittoria è in archivio. Ci dovremo sorbire Hiddink e la sua inettitudine ancora per un po' perché dappertutto, e l'Olanda non fa purtroppo eccezione, l'ultimo risultato è sempre il più importante.