Il ristabilito Ooijer si riprende il suo posto al centro della difesa mentre tocca stavolta de Zeeuw sostituire Van Bommel accanto a de Jong. Per il resto è la stessa formazione di sabato compresi Sneijder, rimessosi a tempo di record dall'infortunio alla caviglia, e il disastroso Van Bronckhorst al quale la fascia di capitano pare garantire l'immunità.
La prima emozione dell'incontro la si ha già al 3' minuto quando Kuyt, ben servito da un tacco di Sneijder, colpisce il palo con una conclusione da appena fuori area. Il prosieguo è piacevole con entrambe le squadre che provano a superarsi lasciando inevitabilmente il fianco a contrattacchi. Gli scozzesi cercano di guadagnare metri più con la grinta che con le idee mentre, con più spazi del solito a disposizione, gli olandesi sono a loro agio. Il gioco si sviluppa veloce con tocchi quasi sempre di prima ma bisogna aspettare la mezz'ora per vedere un'altra conclusione verso la porta avversaria con un tiro di Sneijder alzato sopra la traversa da Marshall. E' l'inizio di un quarto d'ora scoppiettante: prima un diagonale di Miller, sfuggito a Mathijsen, si stampa sulla traversa, poi è Robben a presentarsi a tu per tu con Marshall senza tuttavia riuscire a superarlo, e infine Vorm è prodigioso a deviare sul palo la conclusione di Naysmith e soprattutto a neutralizzare la ribattuta a colpo sicuro di Miller.
Nella ripresa il copione non cambia anche se gli scozzesi sembrano progressivamente rintanarsi nella loro trequarti a difesa della parità. L'Olanda continua le sue ariose manovre a centrocampo in attesa della verticalizzazione in velocità. In una di queste è ancora Robben ad avere la palla giusta ma Marshall ha di nuovo la meglio e riesce a deviare in angolo. Poco dopo sono i padroni di casa a sfiorare la rete con il solito Miller che impegna Vorm avventandosi su una palla vagante in piena area. L'episodio decisivo si concretizza però a 10 minuti dal termine quando un rinvio dalla metacampo olandese coglie impreparata la difesa dei padroni di casa e consente al nuovo entrato Elia di trovarsi a tu per tu contro Marshall che stavolta non riesce ad evitare la capitolazione. Lo stesso Elia si conferma un'arma formidabile da usare a partita in corso imperversando sulla fascia sinistra e offrendo la palla per un facile raddoppio a Van der Vaart la cui conclusione carambola però su un difensore. Le ultime fiammate scozzesi non cambiano il risultato che sancisce la loro prematura eliminazione.
giovedì 10 settembre 2009
Scozia - Olanda 0-1
sabato 5 settembre 2009
Olanda - Giappone 3-0
Sarà la gara amichevole, saranno le defezioni dell'ultimo minuto ma questa volta le novità in formazione sono diverse.
Si parte con Vorm tra i pali e Loovens subito titolare accanto a Mathijsen. Van der Wiel è giustamente preferito a Hetinga mentre Van Bronckhorst è ingiustamente preferito a Braafheid.
Scelta discutibile anche a centrocampo dove de Jong non è affiancato da de Zeeuw ma da Mendes Da Silva mentre la buona prestazione nel derby milanese vale a Sneijder il sorpasso su Van der Vaart, costretto ad accomodarsi in panchina.
Davvero difficile trovare qualche spunto positivo nella prima frazione di gioco nella quale solo la difesa (Van Bronckhorst a parte. Vederlo in campo mercoledì sarebbe un insulto alla logica) riesce a raggiungere la sufficienza ma contro un avversario incapace di esercitare la minima pressione offensiva. Per il resto solo lentezza, prevedibilità e noia con il solo de Jong a cercare di dare dinamismo al centrocampo e un attacco in cui tutti appaiono in giornata storta.
Nella ripresa esordio assoluto anche per Velthuizen ed Elia con quest'ultimo che, evidentemente più motivato di Robben, appare determinato a dare maggiore vivacità. Per le occasioni da rete occorre però aspettare altri venti minuti con gli ingressi di de Zeeuw ed Huntelaar che cambiano letteralmente il volto alla squadra. Il primo riesce a dare velocità, il secondo profondità e anche i compagni ne traggono visibilmente beneficio. Van Persie, ben servito da Elia, sblocca il risultato al 69esimo e solo pochi minuti dopo Sneijder raddoppia imbeccato da de Zeeuw. L'Olanda è ora padrona del campo e sfiora la terza rete con Huntelaar e poi con lo stesso Sneijder, costretto poco dopo a lasciare il campo per un infortunio apparso serio. Il tris arriva comunque nel finale con Elia che corona la sua ottima prestazione con il secondo assist di giornata, stavolta per Huntelaar.
Chiusura anticipata
Mentre gli altri gironi avranno i loro verdetti tra più di un mese, quello dell'Olanda, l'unico a 5 squadre, si concluderà già nella prossima settimana.
L'ultimo impegno per gli olandesi, il cui unico obiettivo potrebbe essere quello di concludere il girone a punteggio pieno, sarà mercoledì in Scozia con i padroni di casa in piena corsa per il secondo posto con Macedonia e Norvegia. Difficile immaginare che la differenza di motivazioni non finisca per fare la differenza.
Nel primo pomeriggio è invece in programma un'amichevole col Giappone che dubito potrà dare altri spunti oltre a quelli che avevo già segnalato.
Van Bommel è l'unico indisponibile mentre la novità tra i convocati è rappresentata dal 25enne centrale del Celtic Loovens.