A quattro giornate dal termine dell’Eredivisie l’AZ ha 11 punti di vantaggio sul Twente, secondo, e 12 sull’Ajax, terzo.
Domani al DSB Stadion scenderà il Vitesse, ormai tranquillo in una posizione di media classifica, in quella che appare la cornice ideale per festeggiare un titolo atteso da 28 anni.
Con l’attuale situazione di classifica fallire quest’anno sarebbe ancora più clamoroso di quanto avvenne in quel di Rotterdam due stagioni orsono ma è proprio per esorcizzare al più presto il ricordo di quel suicidio collettivo che l’AZ ha bisogno di questo titolo domani. Non è tanto il timore che le successive sfide contro Twente, Ajax ed Heerenveen possano portare alla catastrofe ma il fatto che nessuno, da Scheringa a Van Gaal, dal suo assistente Arveladze agli altri reduci di quell’infausto 29 aprile 2007, ha più voglia di aspettare.
venerdì 17 aprile 2009
Dopo Kessler è l'ora di Van Gaal?
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