Confermata in blocco la formazione di sabato con De Zeeuw al posto dell'infortunato de Jong, anche l'impatto con la gara sembra identico. E' un'Olanda che gioca in modo tranquillo, paziente, riducendo al minimo i rischi, scegliendo di fare sempre la cosa più semplice. E' una scelta che paga a livello difensivo (solo grazie a cross da palla ferma la Norvegia riesce a raggiungere l'area olandese) ma in avanti si vede poco altro che qualche buona trama. Il risultato è che la prima occasione da rete arriva nei minuti di recupero della prima frazione con Afellay, entrato al posto dell'infortunato Babel, che conclude a lato un bell'invito di Kuyt in contropiede.
La ripresa comincia sulla stessa falsa riga fino al quarto d'ora quando un Huntelaar mai pericoloso e molto impreciso viene sostituito da Van Persie con conseguente accentramento di Kuyt. Passa un minuto e quest'ultimo centra la traversa con un'ottima girata. Ne passano altri due e una conclusione al volo di Van Bommel da appena fuori area vale il vantaggio. L'ovvia reazione dei padroni di casa è ben controllata anche se né Ooijer né Mathijsen sono sinonimi di sicurezza contro Carew. Van der Sar si guadagna il gettone compiendo un paio di facili interventi ma sono gli olandesi ad andare più volte vicini al raddoppio in contropiede. La rete di van Bommel resterà comunque a referto come l'unica conclusione tra i pali.
giovedì 16 ottobre 2008
Norvegia - Olanda 0-1
domenica 12 ottobre 2008
Olanda - Islanda 2-0
Sneijder resta in panchina con Babel e Kuyt schierati in un undici titolare a chiara trazione anteriore. Sulla destra difensiva mi soprende l'impiego di Marcellis quando le doti maggiormente offensive di Kromkamp sembravano più adatte al tipo di gara.
L'inizio è abbastanza standard con avversari di questo livello: possesso di palla quasi esclusivamente olandese e ospiti chiusi nella loro tre quarti. Per rendersi pericolosi occorrerebbe maggiore velocità nei triangoli e negli uno contro uno ed è Babel ad assumersi questo compito creando scompiglio nella difesa islandese ogni qual volta tocca il pallone. Poco prima del quarto d'ora anche de Jong deve dare forfait per problemi al ginocchio (al suo posto de Zeeuw) e subito dopo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, l'Olanda trova il gol con Mathijsen che è abile a girare in rete da pochi metri un cross di Van der Vaart. Nel seguito della prima frazione molta accademia ma anche buone giocate per una gara che si mantiene piacevole. Un ispirato Babel va vicino al raddoppio in un paio di occasioni, un'altra la spreca Huntelaar ed anche gli avversari riescono a farsi vedere dalle parti di Van der Sar peccando però di precisione sotto porta.
E' islandese anche la prima conclusione della ripresa ma per vederne un'altra degli ospiti bisogna aspettare l'80esimo (bella parata a terra di Van der Sar) dopo avere assistito ad una convincente prestazione dei padroni di casa. Grazie infatti al mantenimento di una giusta distanza tra i reparti e al pressing effettuato già al limite dell'area avversaria l'Olanda non ha avuto difficoltà a recupare palloni riuscendo poi ad essere brava a gestirli, se non sempre con precisione, almeno con intelligenza. Il raddoppio, giunto al minuto 65 e realizzato da Huntelaar lanciato da una bella intuizione di Van der Vaart, ha dato ulteriore sicurezza alla squadra finendo per incanalare la gara lungo binari assolutamente tranquilli.
Può fare storcere il naso il fatto che non ci siano state molte occasioni da rete ma reputo il progresso dal punto di vista del gioco ben più importante. Mercoledì è attesa la conferma.
sabato 11 ottobre 2008
Doppio esame nordico
La marcia di avvicinamento verso i mondiali sudafricani prosegue domani con il match casalingo contro l'Islanda a cui farà seguito il prossimo mercoledì la trasferta in terra norvegese. Per l'occasione, viste le diverse defezioni per infortunio, saranno inevitabili alcune novità. La più inaspettata riguarda senza dubbio il ritorno tra i pali di Van der Sar che, assente Stekelenburg e con Timmer non al meglio, si è reso disponibile a raggiungere il traguardo delle 130 presenze. In difesa Van Marwijk ha chiamato Kromkamp per far fronte alle assenze in contemporanea di Heitinga e Boulahrouz ma il reparto con maggiori problemi è quello dei centrocampisti avanzati a ridosso dell'unica punta Huntelaar. Van Persie e Robben sono out per infortunio, Sneijder ha giocato all'europeo la sua ultima partita ufficiale, Babel, Afellay e Kuyt sono in piena corsa per garantirsi un posto accanto a Van der Vaart. Da notare infine i primi nomi nuovi nella lista del neo tecnico ma se nel caso del portiere dell'Utrecht Vorm si può parlare di circostanze favorevoli, è ipotizzabile che la chiamata di Marcellis sia solo la prima di una lunga serie.
venerdì 3 ottobre 2008
Insperato pokerissimo
Feyenoord - Kalmar 0-1 2-1
NEC - Dinamo Bucarest 1-0 0-0
Rennes - Twente 2-1 0-1
FK Borak - Ajax 1-4 0-2
Vitoria Setubal - Heerenveen 1-1 2-5
Dopo il disastro dello scorso anno quando solo una squadra era riuscita a superare il primo turno, l'Olanda torna a rialzare la testa almeno in coppa UEFA centrando l'en-plein e qualificando 5 squadre alla fase a gironi.
Con l'Ajax che aveva chiuso ogni discorso già dopo la gara di andata anche l'Heerenveen trova una comoda qualificazione mettendo in mostra un ottimo Elyounoussi. Più dure e per quello più degne di nota le qualificazioni del NEC che esce indenne da Bucarest facendo fruttare al meglio la rete all'andata di Van Beukering e del Twente che dopo due gare molto combattute riesce a prevalere sugli ostici francesi del Rennes grazie ad una rete del solito N'Kufo. Esce infine da ogni schema il comportamento del Feyenoord che prima tenta il suicidio facendosi superare a domicilio dai modesti svedesi del Kalmar, poi ci ripensa cogliendo la vittoria in trasferta che potrebbe salvargli la stagione (ma quanta fortuna nelle reti di Wijnaldum e Fer!).