giovedì 22 febbraio 2007

AZ col brivido, Ajax fuori


I 16esimi di coppa Uefa erano partiti male per le olandesi prima ancora che cominciassero le partite con l'estromissione a tavolino del Feyenoord a causa degli incidenti di Nancy. Non posso fare a meno di  chiedermi se lo stesso provvedimento sarebbe stato preso per una squadra più blasonata, magari in Champions League, e se giocare a porte chiuse non sarebbe stata una pena sufficiente... Di certo i tifosi del Feyenoord ci mettono sempre molto del loro per rendersi indifendibili.
Sul campo la situazione di Ajax ed AZ sembrava già essersi definita dopo le gare di andata. I lanceri, penalizzati da una stupida espulsione di Lindenbergh (due gialli in tre minuti intorno alla metà del primo tempo), non erano riusciti a reggere l'assalto del Werder che aveva chiuso con un rassicurante 3-0 ipotecando gli ottavi. La solita AZ dal gioco brillante e offensivo si portava sul 3-1 in casa del Fenerbahce prima di essere rimontata per un pareggio che comunque doveva dare ampie garanzie di qualificazione.
Nelle gare di ritorno le speranze di impresa dell'Ajax sono durate solo 15 minuti, fino cioè al gol di Almeida che impattava il vantaggio iniziale di Leonardo sancendo l'eliminazione degli olandesi. Nella ripresa le reti di Huntelaar e Babel aumentavano solo i rimpianti per una qualificazione che sarebbe stata certo alla portata. Le emozioni maggiori sono però arrivate da Alkmaar dove i turchi chiudevano il primo tempo sul 2-0 costringendo l'AZ a una ripresa all'arma bianca che dava i suoi frutti solo all'87esimo con il pareggio di testa di Opdam (in precedenza aveva accorciato Martens).

giovedì 8 febbraio 2007

Olanda - Russia 4-1


All'ingresso delle squadre in campo sono già tre i miei motivi di disappunto: la fascia di capitano sul braccio di Van Bronckhorst, prevedibile ma preoccupante conferma del fatto che sarà ancora a lungo titolare; l'assenza di Sneijder, incomprensibilmente relegato in panchina dopo ottime prove nell'Ajax; il numero 7 sulle spalle di Van der Vaart, sintomatico del fatto che verrà ancora impiegato all'ala destra.
Per il resto da rilevare il forfait dell'ultimo minuto di Kromkamp con impiego di Jaliens a destra, il ritorno di Bouma a fianco di Mathijsen, la conferma di Seedorf a centrocampo con Landzaat e de Jong e l'impiego dal primo minuto di Vennegoor, preferito a Huntelaar.
Il primo tempo ricalca in tutto e per tutto la mediocrità delle ultime prestazioni con gli olandesi prevedibili, senza idee e incapaci di costruire anche una sola trama offensiva degna di questo nome. I russi giocano con un centrocampo molto folto e per creare superiorità numerica occorrerebbe molta più velocità e soprattutto due ali vere.
Dopo l'intervallo restano negli spogliatoi un impalpabile Landzaat (mi chiedo per quanto tempo ancora dovremo  vederlo tra i titolari) e un Kuyt sempre volenteroso ma assai impreciso. Prendono il loro posto Sneijder e Babel (poco più tardi l'esordiente Mendes rileverà de Jong) e soprattutto il primo dà alla squadra la vivacità e il dinamismo di cui si sentiva estremo bisogno. Sono sue le prime due conclusioni insidiose verso la porta avversaria prima che Babel, dopo una prolungata azione personale, riesca a trovare il corridoio giusto dal limite dell'area. Due minuti dopo è lo stesso Sneijder a raddoppiare: controllo e botta al volo sotto la traversa. I russi, chiaramente a corto di preparazione (il loro campionato non è ancora cominciato) sembrano ammainare bandiera bianca ma nonostante questo nell'unica azione pericolosa trovano la rete dell'1-2 con Bystrov al quale il solito Van Bronckhorst (guarda a caso!) concede un paio di metri di troppo. Il finale però è ancora olandese con le reti di Mathijsen (colpo di testa su corner) e rigore di Van der Vaart per una vittoria rotonda che spero non serva a Van Basten come dimostrazione della bontà delle sue scelte.

domenica 4 febbraio 2007

Anno nuovo, Olanda vecchia


Con l'amichevole di mercoledì all'Amsterdam Arena contro la Russia di Hiddink comincia il 2007 della Nazionale. All'anno nuovo avevo chiesto: NO Van Basten, NO Van Bronckhorst, NO 4-3-3, esagerando nel numero dei desideri con la speranza che almeno uno sarebbe stato esaudito. Ancora niente ma è solo febbraio e sapevo che avrei dovuto armarmi di pazienza. Nel frattempo mi preparo alla solita scialba prestazione pronto ad esultare e a cospargermi il capo di cenere se il campo mi darà torto.
Sul fronte formazione almeno cinque dei presunti titolari (Boulahrouz, Ooijer, Schaars, Robben, Van Persie) sono out per infortunio. Per far fronte all'emergenza in difesa Van Basten ha convocato Kromkamp dopo oltre sei mesi e Bouma dopo addirittura un anno e mezzo. In attacco invece, piuttosto che chiamare Van Nistelrooy o Makaay, ha preferito non rimpiazzare nessuno degli assenti. Probabile l'esordio nel corso dell'incontro di Mendes da Silva reduce dalla vittoria dell'AZ ad Eindhoven che ha riaperto il campionato.