Il 19esimo titolo del PSV arriva matematicamente quando ancora mancano due giornate al termine dell'Eredivisie. In realtà la squadra di Eindhoven era virtualmente campione da oltre un mese, da quando cioè aveva vinto sul campo di Alkmaar allargando enormemente il gap tra sé e gli avversari più vicini in classifica.
Il campionato non passerà certo alla storia come uno dei più combattuti e nemmeno dei meglio giocati ma probabilmente come l'ultimo con Guus Hiddink alla guida dei campioni. E' stato lui infatti l'artefice di un successo che, almeno guardando i valori in campo, non doveva essere così netto. Il PSV ha sofferto in numerose partite ma è poi sempre riuscito a venirne a capo, talvolta anche in modo fortunato ma sempre grazie ad un'ottima organizzazione difensiva e ad un cinismo che gli ha permesso di sfruttare i punti deboli degli avversari e le poche occasioni che si presentavano. Con il materiale a disposizione non credo si potesse pretendere di più. Sono semmai gli avversari (AZ e Feyenoord su tutti) a doversi mangiare le mani per essere usciti troppo presto dalla lotta a causa di punti persi per strada in modo ingenuo e per mancanza della concentrazione necessaria. Per loro posso scommettere già da ora che l'anno buono sarà il prossimo. Hiddink non ci sarà più e fermare il PSV sarà finalmente possibile.
anche questa volta l'AZ non è riuscita a vincerlo..
RispondiEliminaL'Az anche se non vince il titolo sta facendo grandi cose
RispondiEliminaCome ogni anno ti chiedo se posso incollare il tuo post sul campionato olandese nel mio blog. Vorrei pubblicarlo con data di sabato 22 aprile.
RispondiEliminaCiao
Come ogni anno ti chiedo se posso incollare il tuo post sul campionato olandese nel mio blog. Vorrei pubblicarlo con data di sabato 22 aprile.
RispondiEliminaCiao