lunedì 20 maggio 2019

Ancora vincenti




L'under-17 guidata da Van der Veen si conferma campione continentale anche in Irlanda.
Come l'anno scorso, i giovani olandesi hanno superato in finale l'Italia, ma nel cammino di questa edizione, finale compresa terminata 4-2, hanno mostrato una maggiore autorevolezza, figlia di un gioco corale davvero di buon livello.
I migliori mi sono parsi i centrocampisti Taylor e Maatsen, l'esterno offensivo Hansen, ma sono curioso della crescita del centravanti-armadio Brobbey e di Unuvar, due reti nel torneo a nemmeno 16 anni.

mercoledì 15 maggio 2019

Scudetto di consolazione

1 Ajax 34 28  2 4 86 119 32
2 PSV 34 26 5 3 83 98 26
3 Feyenoord 34 20  5 9 65 75 41
4 AZ 34 17  7 10 58 64 43
5 Vitesse  34 14  11 9 53 70 51
6 Utrecht 34 15  8 11 53 60 51
7 Heracles 34 15  3 16 48 61 68
8 Groningen 34 13  6 15 45 39 41
9 Den Haag 34 12  9 13 45 58 63
10 Willem II 34 13  5 16 44 58 72
11 Heerenveen 34 10 11 13 41 64 73
12 VVV 34 11  8 15 41 47 63
13 PEC 34 11  6 17 39 44 57
14 Emmen 34 10  8 16 38 41 72
15 Fortuna Sittard 34 9  7 18 34 50 80
16 Excelsior 34 9  6 19 33 46 79
17 De Graafschap 34 8  5 21 29 38 75
18 NAC 34 5  8 21 23 29 74

Dopo l'atroce beffa europea, l'Ajax riesce a primeggiare almeno in Olanda, spuntandola nei confronti del PSV grazie ad un filotto finale di 8 vittorie consecutive tra le quali quella fondamentale nello scontro diretto.
Lo scudetto numero 34 è il primo di Ten Hag che centra il double (vinta anche la coppa nella finale con il sorprendente Willem II) a meno di un anno e mezzo dalla sua assunzione.

mercoledì 8 maggio 2019

Le solite cicale

Tottenham - Ajax               0-1        3-2

Quale sarebbe stato l'unico modo per rovinare lo splendido cammino? Riuscire nell'impresa di farsi eliminare dall'avversario più modesto incontrato sinora, per di più orfano di Kane, il giocatore più rappresentativo. 
L'Ajax ci riesce non prima di essersi complicato il compito andando a vincere a Londra in una gara gestita in modo accorto, a tratti autoritario, senza concedere nulla ai padroni di casa, tanto che la sola rete di van de Beek non sembrava rendere il giusto merito agli olandesi, soprattutto dopo il clamoroso palo di Neres.
Il 2-0 maturato nel primo tempo del ritorno (de Ligt e Ziyech) poteva fare pensare solo agli spettatori disattenti che il discorso fosse chiuso. Troppi infatti gli errori individuali, troppo ampia la distanza tra i reparti e Tottenham sempre pericoloso ogni volta che riconquistava palla. 
Probabilmente il risultato ha accecato anche Ten Hag che non prendeva alcun accorgimento tattico nell'intervallo preferendo, invece che abbassare il ritmo e difendersi in maniera più coscienziosa, insistere con un gioco spregiudicato, accettando i rischi che sempre ne derivano.
Come ovvia conseguenza le occasioni fioccavano da una parte e dall'altra: Zyech aveva le tre più ghiotte per i lancieri (un palo), Lucas le tre più ghiotte per gli inglesi (tre gol, di cui l'ultimo allo scadere del 95esimo minuto).
Per quanto male possa fare, trovo che se una squadra avanti 3-0 si fa infilare in contropiede con un centrale (de Ligt) alla ricerca di un'altra rete, sia giusto che venga eliminata. Peccato che non servirà nemmeno da lezione. Chi nasce cicala morirà cicala.