Pensavo che queste amichevoli a 8 mesi dal Mondiale fossero la giusta occasione per provare giocatori nuovi e invece Van Marwijk conferma in blocco la formazione di sabato con la forzata eccezione di Van Persie che viene sostituito da Afellay con conseguente spostamento di Kuyt nel ruolo di centravanti.
Tutto il primo tempo scivola via nella noia più totale vista l'impossibilità di mettere in difficoltà una difesa arcigna come quella paraguayana giocando a basso ritmo e senza inventiva. Pesano le assenze degli uomini in grado di dare una scossa e l'unica emozione la regala Van der Vaart con una conclusione da appena fuori area che lambisce il palo. Davvero troppo poco.
Leggermente meglio la ripresa nella quale il dinamismo di Afellay e Van der Vaart sembra creare maggiori grattacapi agli avversari. Il primo sfiora la rete con un tiro da fuori, il secondo vede il suo colpo di testa deviato in angolo dal portiere. Ancora il portiere paraguayano è decisivo su una conclusione del nuovo entrato Huntelaar e il risultato rimane bloccato sullo 0-0 per la terza volta consecutiva.
Nel finale esordio assoluto sia per Brama che per Bakkal ma forse era il caso di vederli dal primo minuto assieme a Braafheid, meglio di Van Brockhorst in entrambe le fasi, e allo stesso Huntelaar che sarà psicologicamente a terra ma è almeno un centravanti.
P.S.: vanno male anche gli spareggi. Passano Grecia, Slovenia, l'odiato Portogallo e, rubando, la Francia. Proprio la qualificazione dei transalpini si rivelerà decisiva anche per l'Olanda che non sarà per quello testa di serie nei gruppi mondiali.
giovedì 19 novembre 2009
Olanda - Paraguay 0-0
domenica 15 novembre 2009
Italia - Olanda 0-0
Gli ultimi allenamenti sono fatali a Robben e Sneijder per cui in avanti giocano Kuyt, Van der Vaart ed Elia a supporto di Van Persie. I propositi di provare il giocatore dell'Arsenal come centravanti durano però meno di 10 minuti a causa di un infortunio riportato dopo uno scontro con Chiellini. Al suo posto Huntelaar.
L'Olanda inizia bene mantenendosi molto corta con un centrocampo aggressivo e una difesa alta puntale nelle chiusure. Poco dopo il quarto d'ora arriva la prima occasione da rete con Kuyt che conclude di poco a lato dopo che Elia aveva creato disordine nell'area avversaria. La spinta olandese si affievolisce però piano piano a causa soprattutto di diversi errori individuali in fase di impostazione che danno nuova linfa ai padroni di casa rendendo il prosieguo del tempo equilibrato.
Abbastanza simile il copione della ripresa con gli olandesi che cominciano meglio ma che col passare del tempo perdono il controllo del gioco a vantaggio di un Italia più dinamica e determinata. Entrambi i portieri rimangono tuttavia inoperosi e a farla da padrone è l'agonismo in ogni scontro in mezzo al campo. Nel finale solo molta confusione con Pazzini che regala l'unica emozione dell'incontro segnando di mano una rete che la terna arbitrale sembrava sul punto di convalidare.
Ottima la prestazione di Van der Wiel, convincente Heitinga come centrale, altalenante Van Bommel che alterna buone cose a sciocchezze, insufficiente l'attacco con il solo Van der Vaart in grado di creare qualche apprensione ai difensori italiani.
giovedì 12 novembre 2009
Tra playoffs e amichevoli
Nella settimana il cui piatto forte sono i playoffs che qualificheranno al Mondiale le ultime 4 squadre europee, l'Olanda disputerà due gare amichevoli di utilità nulla e interesse scarso.
Per fortuna gli avversari (Italia e Paraguay) sono di livello e questo dovrebbe garantire almeno il giusto impegno.
Tra i convocati, assenti solo Ooijer e de Zeeuw, si rivede Van Bommel mentre è la prima assoluta per il centrocampista del Twente Brama.
Per una volta però il mio tifo sarà per Eire, Bosnia, Slovenia e Ucraina, non tanto perché sono date per sfavorite rispettivamente contro Francia, Portogallo, Russia e Grecia, quanto perché reputo scandaloso che in sede di sorteggio per gli accoppiamenti si siano stabilite 4 teste di serie quando non era previsto nel regolamento iniziale della competizione.
lunedì 2 novembre 2009
Per gli Under-17 un Mondiale da dimenticare
La nazionale olandese finisce al terzo posto nel girone di qualificazione agli ottavi di finale e abbandona il Mondiale prima del previsto ma meritatamente.
Sconfitti nella gara di esordio da una Colombia più veloce e tecnica, i giovani olandesi si riportavano in gioco avendo la meglio sul Gambia al termine di una gara molto combattuta. Per superare il turno sarebbe a questo punto bastato un pari contro l'Iran che si presentava all'incontro senza avere concesso ancora un gol. Gli asiatici riuscivano a confermare la loro solidità difensiva e anzi a trovare la vittoria che sarebbe valsa l'eliminazione immediata per gli olandesi se la Colombia non avesse segnato due reti negli ultimi minuti della gara contro il Gambia condannando gli africani all'ultimo posto del girone.
Con 4 terze classificate su 6 che sarebbero state ripescate si trattava di attendere la fine di tutti i gironi ma il destino si manifestava beffardo e l'Olanda, al pari del Brasile, veniva eliminata per aver preso un cartellino giallo in più rispetto agli Emirati Arabi.
Difficile trovare una nota lieta in questa avventura. La squadra è apparsa francamente debole e nemmeno gli attesi Ozyakup e Castaignos, pur realizzando una rete a testa, sono riusciti ad essere un fattore.