In concomitanza con le gare della nazionale maggiore si sono disputate anche le prima gare di qualificazione all’Europeo Under 21.
Pur non essendo mai andata bene in questa competizione l’Olanda è partita con il piede giusto. Al pareggio casalingo a reti bianche contro la Repubblica Ceca sono seguite la vittoria in Macedonia per 2-0 (doppietta di John) e quella con la Finlandia per 4-1 (in rete van Mosselveld, El Hamdaoui, Huntelaar e van Persie su rigore).
L’allenatore Foppe de Haan ha impostato la squadra con un classico 4-3-3 molto spregiudicato con un terzino ex-ala (Braafheid) e un centrocampista centrale offensivo come van Persie.
In porta gioca Waterman (Heerenveen), addirittura terzo portiere nella sua squadra di club.
I centrali della difesa sono van Mosselveld (Willem II) e Kruiswijk (Groningen). Terzino destro gioca Verhaegh (Den Bosh) mentre a sinistra Braafheid (Utrecht) ha spiccate attitudini offensive.
A van Persie (Arsenal) è stato affidato per la sua esperienza (sono almeno 3 anni che gioca ad alto livello) il compito di perno del centrocampo pur non essendo certo il suo ruolo naturale. Ai suoi lati giostra la coppia del Vitesse Hofs e Schaars con in alternativa Mathijssen (Willem II).
In attacco a destra gioca il talentuoso de Ridder (Ajax) mentre a sinistra ha trovato sempre più spazio El Hamdaoui (milita in seconda divisione nell’Excelsior) ai danni di Huntelaar (Heerenveen).
John (Fulham), l’unico ad avere una presenza nella nazionale maggiore, dopo essere stato trascurato nella prima partita sta diventando il centravanti imprescindibile per la squadra.