lunedì 29 novembre 2004

Una finestra sull'Under 21

 

In concomitanza con le gare della nazionale maggiore si sono disputate anche le prima gare di qualificazione all’Europeo Under 21.
Pur non essendo mai andata bene in questa competizione l’Olanda è partita con il piede giusto. Al pareggio casalingo a reti bianche contro la Repubblica Ceca sono seguite la vittoria in Macedonia per 2-0 (doppietta di John) e quella con la Finlandia per 4-1 (in rete van Mosselveld, El Hamdaoui, Huntelaar e van Persie su rigore).
L’allenatore Foppe de Haan ha impostato la squadra con un classico 4-3-3 molto spregiudicato con un terzino ex-ala (Braafheid) e un centrocampista centrale offensivo come van Persie.
In porta gioca Waterman (Heerenveen), addirittura terzo portiere nella sua squadra di club.
I centrali della difesa sono van Mosselveld (Willem II) e Kruiswijk (Groningen). Terzino destro gioca Verhaegh (Den Bosh) mentre a sinistra Braafheid (Utrecht) ha spiccate attitudini offensive.
A van Persie (Arsenal) è stato affidato per la sua esperienza (sono almeno 3 anni che gioca ad alto livello) il compito di perno del centrocampo pur non essendo certo il suo ruolo naturale. Ai suoi lati giostra la coppia del Vitesse Hofs e Schaars con in alternativa Mathijssen (Willem II).
In attacco a destra gioca il talentuoso de Ridder (Ajax) mentre a sinistra ha trovato sempre più spazio El Hamdaoui (milita in seconda divisione nell’Excelsior) ai danni di Huntelaar (Heerenveen).
John (Fulham), l’unico ad avere una presenza nella nazionale maggiore, dopo essere stato trascurato nella prima partita sta diventando il centravanti imprescindibile per la squadra.

domenica 21 novembre 2004

La situazione

 Netherlands431010310
 Romania531110510
 Finland53021069
 Czech Republic4301629
 Macedonia FYR5113674
 Andorra41032113
 Armenia50142121

mercoledì 17 novembre 2004

Andorra - Olanda 0-3



La sorpresa è van Galen, convocato all’ultimo minuto ed esordiente, inserito subito titolare al posto di van Bommel. In difesa Melchiot va a destra, Ooijer e Cocu al centro mentre a sinistra si rivede van Bronckhorst. Kuijt vince il ballottaggio con Castelen per il ruolo di attaccante di destra.




 © http://www.oranjefotoside.nl/



Non sono queste le partite che possono dare grandi indicazioni ma tutta l’Olanda è apparsa poco ispirata con il solo Robben a cercare di dare un po’ di vivacità. Non è un caso che ci sia il suo zampino in tutte e tre le reti.
Dopo il 2-0 del primo tempo (a segno Cocu di testa e Robben con un tiro dal limite) mi sarei aspettato un maggior numero di reti nella ripresa come solitamente avviene contro squadre mediocri. Andorra è invece rimasta sempre molto chiusa e, agevolata dalla poca creatività degli olandesi, li ha contenuti senza troppi affanni  incassando il 3-0 a dieci minuti dalla fine (gol di Sneijder perfettamente liberato da un colpo di testa di van Hooijdonk).
Da notare che van Nistelrooy è stato sostituito da Makaay già nel primo tempo per una botta all’anca mentre nel finale c’è stato spazio anche per il secondo esordio di giornata, quello di Mathijsen.


domenica 14 novembre 2004

Ultimo appuntamento dell'anno






 


Mercoledì contro Andorra (si giocherà al Mini Estadi di Barcellona) i 3 punti non dovrebbero essere un problema. Sarà però interessante vedere come van Basten imposterà la squadra tenendo conto che ben 6 dei titolari contro la Finlandia un mese fa sono rilegati in panchina nelle rispettive squadre di club.


In difesa Bouma e de Jong sono infortunati, Heitinga non convocato per scelta tecnica, Davids che era nuovamente candidato a coprire la fascia sinistra non è al meglio. Si rivedono Boulahrouz dopo la giornata di squalifica e Melchiot (ottimo il suo inizio di Premier nelle fila del Birmingham) oltre al centrale dell’AZ Mathijsen alla sua prima convocazione. Almeno uno dei 3 sarà di certo tra gli undici partenti.


A centrocampo mancherà l'infortunato van der Vaart (al suo posto è stato convocato un altro AZ, van Galen) per cui le 3 maglie dovrebbero essere di Landzaat, van Bommel e Sneijder mentre in attacco sono curioso di vedere chi tra Castelen e Kuijt lascerà il posto a Robben ripresosi alla grande dall’infortunio.