domenica 23 marzo 2025

Spagna - Olanda 3-3 (5-4 d.rig)


Verbruggen;
Geertruida, van Hecke, van Dijk, Maatsen;
de Jong, Kluivert, Reijnders;
Frimpong, Depay, Gakpo.
 
L'inizio è ancora peggiore di quello della gara di andata con gli spagnoli che trovano il vantaggio dopo appena 6 minuti: un'entrata troppo irruenta di van Hecke su Oyarzabal vale il rigore spagnolo trasformato dallo stesso attaccante basco. Seguono in rapida successione un miracolo di Verbruggen su conclusione ravvicinata di Nico Williams e il potenziale raddoppio di Oyarzabal, annullato per millimetrico fuorigioco. Il tracollo è evitato, ma ogni palla persa è trasformata dagli spagnoli in un pericolo e la gara va avanti veloce con rapidi ribaltamenti di fronte. L'Olanda gioca con coraggio senza tuttavia trovare un guizzo che le consenta di impensierire Simòn.
Ci vuole un mezzo regalo dell'arbitro francese Turpin a inizio ripresa a rimettere in gara gli olandesi: Le Normande viene punito per un contatto in area con Depay che poi trasforma il conseguente rigore. Il pareggio sembra dare nuova linfa all'Olanda che vive nei minuti successivi il suo momento migliore. Una conclusione potente di Frimpong dopo azione corale finisce alta, un tocco in mischia di Depay viene neutralizzato di istinto da Simòn. E' però l'ennesima ripartenza spagnola ad essere fatale con Oyarzabal che, a tu per tu, con Verbruggen, si vede ribattere la prima conclusione per poi insaccare comodamente il tap-in di testa. L'Olanda di oggi però ha cuore, non molla, e a 10 minuti dal termine, sfruttando un bell'assist filtrante del neo entrato Simons, Maatsen trova il pari con un diagonale tanto potente quanto preciso. Reijnders nel finale sfiora pure il colpaccio, ma la sua conclusione è troppo centrale per superare il portiere.
Si va ai supplementari, giocati a viso aperto e senza tatticismi, nei quali si ripete il refrain dell'incontro: prima vantaggio spagnolo (perfetta conclusione di Yamal lanciato sul filo del fuorigioco), poi pareggio olandese (rigore trasformato da Simons dopo che, solo davanti a Simòn, viene travolto dal portiere).
I rigori sono la giusta conclusione: realizzano van Dijk, Simons, Koopmeiners e Taylor, sbagliano Lang e Malen. Per gli spagnoli solo l'errore di Yamal.
Sarà la Polonia a contenderci il pass per il Mondiale americano.

venerdì 21 marzo 2025

Olanda - Spagna 2-2


Verbruggen;
Geertruida, van Hecke, van Dijk, Hato;
de Jong, Kluivert, Reijnders;
Frimpong, Depay, Gakpo.
 
E' l'andata dei quarti di finale di Nations League (ritorno a Valencia tra tre giorni) che avranno un impatto anche sui gironi di qualificazione ai prossimi Mondiali (l'avversario più temibile sarà la Turchia o la Polonia?)
 
Dumfries, Aké, de Vrij, Gravenberch, Schouten sono solo alcuni, i più significativi, degli assenti per infortunio e, nonostante questo, la chiamata per Steijn, di gran lunga il migliore giocatore in Eredivisie, non arriva nemmeno stavolta.
Viene rispolverato invece Depay dopo avere giocato una decina di partite nel Corinthians e, come 10, ha la sua occasione Kluivert che sta disputando un ottimo campionato col Bournemouth. Gioisco nel vedere Frimpong preferito a Simons, decisamente meno per l'impiego di Geertruida che in nazionale non è mai parso all'altezza.

Al nono minuto è un errore di Hato, che si fa ingenuamente soffiare la palla da Yamal, ad innescare la prima azione da rete: Nico Williams è più rapido di Geertruida a leggere il possibile sviluppo e porta in vantaggio i suoi ben servito da Pedri. L'Olanda non si abbatte e nel resto di frazione si fa ampiamente preferire agli avversari giungendo a un meritato pareggio poco prima della mezz'ora con Gakpo che finalizza nel migliore dei modi una bella azione avviata da Frimpong e rifinita da Kluivert. La pressione olandese non diminuisce e Simon deve opporsi a una conclusione potente ma centrale di Depay prima di essere salvato dalla traversa su un destro di Reijnders dal limite dell'area.
Non passa nemmeno un minuto della ripresa che un imprendibile Frimpong serve un invitante assist a Reijnders che di prima intenzione trova un rasoterra preciso e potente che vale il 2-1. Simon evita la terza rete opponendosi a un'insidiosa conclusione di Gakpo che rappresenta però l'ultimo squillo olandese. Nella seconda parte di frazione infatti la Spagna guadagna pericolosamente metri, agevolata nel finale anche dall'espulsione di Hato per un brutto intervento su Le Normande. Verbruggen sventa un primo tentativo del solito Williams, il migliore dei suoi, ma deve arrendersi in pieno recupero quando respinge un'altra conclusione di Williams  proprio sui piedi del neo entrato Merino.

venerdì 14 marzo 2025

Fuori tutte

Champions League:

Ottavi:

Feyenoord - Inter          0-2       1-2

PSV - Arsenal              1-7       2-2

Europa League:

Ottavi:

AZ - Tottenham             1-0       1-3

Ajax - Francoforte         1-2       1-4
 

Le speranze cullate dopo i sedicesimi di finale vengono spazzate via in modo brutale con le "tre sorelle" del calcio olandese ridotte a semplici sparring partners e praticamente già eliminate dopo le gare di andata. Salva la faccia solo l'AZ che, pur con diversi titolari infortunati, se la gioca fino all'ultimo a Londra, sfiorando nel finale la rete che avrebbe significato supplementari.

venerdì 21 febbraio 2025

Un quartetto agli ottavi

Champions League:

Sedicesimi:

Feyenoord - Milan          1-0       1-1

Juventus - PSV             2-1       1-3 (dts)

Europa League:

Sedicesimi:

AZ - Galatasaray           4-1       2-2

Twente - Bodo/Glimt        2-1       2-5 (dts)

Royale Unions SG -
Ajax    0-2       2-1 (dts)
 

Piacevoli sorprese in Champions dove le olandesi passano il turno contro le più quotate italiane.
Un gol di testa del neoentrato Carranza regala la qualificazione al Feyenoord, favorito dall'ingenua espulsione di Theo Hernandez (secondo giallo per simulazione) a inizio ripresa.
Equilibrio tra PSV e Juventus che chiudono in perfetta parità, pure con la stessa sequenza di reti nelle 2 partite, i 180 minuti. Decisivo nei supplementari un tap-in di Flamingo dopo incursione di Bakayoko.
In Europa League inaspettatamente autorevole l'AZ che mette una seria ipoteca per il passaggio del turno già nella gara di andata prima di chiudere ogni discorso portandosi avanti di 2 reti nel ritorno.
Rischia l'Ajax che, dopo essersi imposto in scioltezza in Belgio, viene costretto ai supplementari in una gara resa complicata dall'espulsione di Klaassen (con conseguente rigore dello o-2) al 25esimo. Sarà un altro rigore, realizzato da Taylor, nei supplementari a fare la differenza.
Rocambolesco, a dir poco, il doppio confronto tra Twente e Bodo/Glimt con gli olandesi che si impongono all'andata con un rigore di van Wolfswinkel al 95esimo. In Norvegia, sul risultato di 1-1, i gol nei minuti di recupero sono addirittura 3 col Twente che vede prima svanire la qualificazione (1-3) e poi riacciuffarla (2-3 col solito Steijn). Purtroppo nel prosieguo saranno i norvegesi a trovare altre due reti.

martedì 11 febbraio 2025

Quintetto indenne

Il nuovo format delle coppe europee, finalizzato, come al solito, a fare più incassi a scapito della componente sportiva, non nuoce alle squadre olandesi che accedono tutte ai 16esimi di finale, finalmente a eliminazione diretta.
Nella fase "minestrone" della Champions, PSV (grazie a 4 vittorie nelle ultime 5 partite) e Feyenoord (nel suo cammino spiccano il 3-0 al Bayern e il miracoloso 3-3 in casa del Manchester City) centrano rispettivamente il 14° e il 19° posto.
In Europa League l'Ajax butta via la qualificazione diretta agli ottavi perdendo inopinatamente a Riga nella penultima gara. Rimarrà fuori per 1 punto.
L'AZ, complice anche un calendario più complicato, fatica maggiormente ma trova due decisive vittorie casalinghe contro Fenerbahce e Roma che le permettono di chiudere 19esimo.
Ancora più avventurosa la qualificazione del Twente che vince le ultime due partite, contro Malmoe, in trasferta, e Besiktas e centra il penultimo posto disponibile grazie alla differenza reti.