Verbruggen;
Geertruida, van Hecke, van Dijk, Maatsen;
de Jong, Kluivert, Reijnders;
Frimpong, Depay, Gakpo.
L'inizio è ancora peggiore di quello della gara di andata con gli spagnoli che trovano il vantaggio dopo appena 6 minuti: un'entrata troppo irruenta di van Hecke su Oyarzabal vale il rigore spagnolo trasformato dallo stesso attaccante basco. Seguono in rapida successione un miracolo di Verbruggen su conclusione ravvicinata di Nico Williams e il potenziale raddoppio di Oyarzabal, annullato per millimetrico fuorigioco. Il tracollo è evitato, ma ogni palla persa è trasformata dagli spagnoli in un pericolo e la gara va avanti veloce con rapidi ribaltamenti di fronte. L'Olanda gioca con coraggio senza tuttavia trovare un guizzo che le consenta di impensierire Simòn.
Ci vuole un mezzo regalo dell'arbitro francese Turpin a inizio ripresa a rimettere in gara gli olandesi: Le Normande viene punito per un contatto in area con Depay che poi trasforma il conseguente rigore. Il pareggio sembra dare nuova linfa all'Olanda che vive nei minuti successivi il suo momento migliore. Una conclusione potente di Frimpong dopo azione corale finisce alta, un tocco in mischia di Depay viene neutralizzato di istinto da Simòn. E' però l'ennesima ripartenza spagnola ad essere fatale con Oyarzabal che, a tu per tu, con Verbruggen, si vede ribattere la prima conclusione per poi insaccare comodamente il tap-in di testa. L'Olanda di oggi però ha cuore, non molla, e a 10 minuti dal termine, sfruttando un bell'assist filtrante del neo entrato Simons, Maatsen trova il pari con un diagonale tanto potente quanto preciso. Reijnders nel finale sfiora pure il colpaccio, ma la sua conclusione è troppo centrale per superare il portiere.
Ci vuole un mezzo regalo dell'arbitro francese Turpin a inizio ripresa a rimettere in gara gli olandesi: Le Normande viene punito per un contatto in area con Depay che poi trasforma il conseguente rigore. Il pareggio sembra dare nuova linfa all'Olanda che vive nei minuti successivi il suo momento migliore. Una conclusione potente di Frimpong dopo azione corale finisce alta, un tocco in mischia di Depay viene neutralizzato di istinto da Simòn. E' però l'ennesima ripartenza spagnola ad essere fatale con Oyarzabal che, a tu per tu, con Verbruggen, si vede ribattere la prima conclusione per poi insaccare comodamente il tap-in di testa. L'Olanda di oggi però ha cuore, non molla, e a 10 minuti dal termine, sfruttando un bell'assist filtrante del neo entrato Simons, Maatsen trova il pari con un diagonale tanto potente quanto preciso. Reijnders nel finale sfiora pure il colpaccio, ma la sua conclusione è troppo centrale per superare il portiere.
Si va ai supplementari, giocati a viso aperto e senza tatticismi, nei quali si ripete il refrain dell'incontro: prima vantaggio spagnolo (perfetta conclusione di Yamal lanciato sul filo del fuorigioco), poi pareggio olandese (rigore trasformato da Simons dopo che, solo davanti a Simòn, viene travolto dal portiere).
I rigori sono la giusta conclusione: realizzano van Dijk, Simons, Koopmeiners e Taylor, sbagliano Lang e Malen. Per gli spagnoli solo l'errore di Yamal.
I rigori sono la giusta conclusione: realizzano van Dijk, Simons, Koopmeiners e Taylor, sbagliano Lang e Malen. Per gli spagnoli solo l'errore di Yamal.
Sarà la Polonia a contenderci il pass per il Mondiale americano.
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