mercoledì 14 ottobre 2020

Italia - Olanda 1-1


Cillessen;
de Vrij, Van Dijk, Aké;
Hateboer, van de Beek, F. de Jong, Wijnaldum, Blind;
L. de Jong, Depay.

De Boer mi sorprende positivamente optando per il modulo che ritengo più congeniale all'attuale Nazionale: un 3-5-2 che diventa facilmente un 5-3-2 in fase difensiva con Hateboer e Blind a tutta fascia. 
Il miglioramento è talmente evidente che sembra tutta un'altra squadra rispetto alla partita d'andata quando proprio sulle fasce era stata umiliata. Ora è più solida, coperta, occupa gli spazi con raziocinio e soddisfa il CT a tal punto che verrà utilizzata una sola (Veltman per Blind con Aké dirottato sulla fascia) delle 5 sostituzioni ammesse.
La sblocca al quarto d'ora Pellegrini, ottimamente imbeccato da Barella dopo un rapido capovoglimento di fronte. La pareggia van de Beek  dieci minuti dopo infilando sotto la traversa da pochi passi una palla rimpallata dopo conclusione di Depay.
Nella ripresa un'occasionissima a testa: quella italiana generata da un erroroaccio di Hateboer che libera Immobile davanti a Cillessen che, rimanendo in piedi, riesce a trovarsi sulla traiettoria della conclusione; quella olandese grazie a Depay che dopo un dribbling in velocità trova un preciso diagonale da centro area sul quale è però bravo Donnarumma.

Nota a margine: il tanto osannato Wijnaldum non ne ha azzeccata una. A me non importa nulla di come gioca nel Liverpool quando in Nazionale è semplicemente inguardabile.

domenica 11 ottobre 2020

Bosnia - Olanda 0-0


Cillessen;
Dumfries, de Vrij, Van Dijk, Blind;
de Roon, F. de Jong, Wijnaldum;
Malen, L. de Jong, Promes.

Non c'è Memphis per squalifica e al centro dell'attacco parte titolare Luuk de Jong che risulterà alla fine uno dei più positivi: sponde, giocate intelligenti e pure un colpo di testa sul quale il portiere avversario compie un vero miracolo.
Oltre a questo, il pareggio resiste grazie agli errori sottoporta degli olandesi (de Vrij sbaglia un facile colpo di testa a pochi metri dalla porta, Babel nel finale sparacchia fuori da centro area un pallone vagante) e a un salvataggio sulla linea su conclusione di F. de Jong a botta sicura.
La vittoria insomma sarebbe stata ampiamente meritata, ma ciò non toglie che ancora una volta la squadra ha dimostrato poco coraggio e imprevedibilità, rimanendo troppo ancorata a schemi che prevedono sì controllo del gioco e possesso di palla, ma sempre fini a sé stessi.
Mi soffermo infine su due scelte che mi hanno lasciato perplesso: perché Malen attaccante di destra quando non ha mai giocato in quel ruolo e si ha a disposizione Berghuis? Perché preferire de Roon a van de Beek in una gara in cui si sapeva che non ci sarebbe stato da contenere ma da attaccare?
L'atalantino sarebbe semmai servito contro l'Italia, ma sarà squalificato. Chissà che non ne nasca un'Olanda più offensiva...

mercoledì 7 ottobre 2020

Olanda - Messico 0-1


Krul;
Hateboer, de Vrij, Van Dijk, Wijndal;
Wijnaldum, van de Beek, Koopmeiners;
Berghuis, Depay, Babel.

59': Aké si perde Jimenez su calcio piazzato e lo trattiene irregolarmente. Lo stesso centravanti firma il rigore che risulterà decisivo.

Ok provare nuovi e giovani giocatori, ma Babel e l'inguardabile Veltman, entrato nella ripresa, cosa c'entrano? 
Il 4-3-3, come previsto, non è ovviamente in discussione.

martedì 6 ottobre 2020

Un trittico per de Boer



Frank de Boer è il nuovo allenatore della nazionale. La solita scelta conservativa di una federazione senza palle che si è sempre rivolta a santoni o presunti tali  (Michels, Beenhakker, Advocaat, van Gaal, Hiddink) oppure a ex-calciatori dal nome altisonante (Rijkaard, van Basten, Koeman, adesso de Boer, e per fortuna che Gullit ha sempre declinato!) talvolta persino senza alcuna esperienza in panchina. Nell'unica occasione in cui si è scelto un allenatore umile con gavetta e pedigree (van Marwijk) si è rischiato di vincere un Mondiale. Sarà un caso?
Quello che è sicuro è che si andrà avanti nello stesso modo di sempre: insistenza sul 4-3-3 nel quale al massimo possono cambiare un paio di nomi, e l'inserimento della punta di peso a un quarto d'ora dal termine quando si è sotto nel punteggio. Un'analisi semplicistica ma non lontana da quello che realmente accade in ogni gara della nazionale, destinata a rimediare figuracce, come quella contro l'Italia, contro squadre che, pur di qualità non eccelsa, sanno giocare un calcio più smaliziato e fantasioso.
Il primo banco di prova per il neo CT sarà un trittico che inizierà con un'amichevole col Messico prima delle due trasferte di Nations League contro Bosnia e Italia. Siccome la voce più autorevole l'avranno, come sempre, i risultati, per de Boer è arrivato il momento di far ricredere gli scettici.

giovedì 1 ottobre 2020

PSV OK, in 4 ai gironi

5-1 agli sloveni del Mura, 2-0 ai norvegesi del Rosenborg (entrambe le gare in trasferta) e anche il PSV raggiunge la fase a gironi di Europa League. Sugli scudi il giovane attaccante Gakpo, 3 reti in 2 gare, del quale ho idea che sentiremo ancora parlare.
L'avventura del Willem II si conclude invece di fronte ai Rangers che chiudono la pratica nella prima mezz'ora della gara poi conclusa con un rotondo 4-0.