Feyenoord subito fuori dalla corsa Champions, eliminato dal Fenerbahce che rimonta l'illusorio, per gli olandesi, 1-2 della gara di andata con un autorevole 5-2 a Istanbul.
Per la squadra di Rotterdam l'atterraggio è comunque morbido: fase a campionato dell'Europa League, una competizione decisamente più alla sua portata, alla quale cercherà di accedere anche l'Utrecht che nel suo primo turno preliminare si è imposto in entrambe le gare contro il Servette.
In Conference, playoff raggiunto anche dall'AZ, nonostante la folle espulsione di Daal che lascia i suoi in inferiorità numerica per la quasi totalità della gara di ritorno. Per fortuna il 3-0 dell'andata e la pochezza dell'avversario (il Vaduz) consentono comunque un comodo passaggio del turno.
Hup Holland
Diario calcistico di un'anima orange
sabato 16 agosto 2025
KO Feyenoord, OK Utrecht e AZ
venerdì 1 agosto 2025
Superato il primo ostacolo
Col primo dei tre turni preliminari, comincia già a metà luglio il cammino dell'AZ nella Conference League.
Contro l'Ilves Tampere arriva una rocambolesca sconfitta per 4-3 nella gara di andata, ma ad Alkmaar è sufficiente il primo tempo, terminato 4-0, per fugare ogni dubbio sulla qualificazione.
In entrambe le partite l'AZ si è presentato senza alcun nuovo acquisto.
venerdì 27 giugno 2025
La prima dell'Under-19

Dopo i due titoli europei conquistati con l'Under-17, van der Veen porta l'Under-19 al primo successo della sua storia, prima di salutarla per diventare assistent coach al Wolfsburg. In finale, superata la Spagna grazie ad una bizzarra autorete del portiere iberico su centro del capitano Givairo Read, a metà del secondo tempo. Kees Smit nominato miglior giocatore del torneo del quale è stato pure capocannoniere.
Non è andata altrettanto bene all'Under-21 di Reiziger che, presentatasi alla semifinale decimata dalle squalifiche di van Bommel, Taylor e Rensch, ha ceduto per 2-1 agli inglesi.
Non è andata altrettanto bene all'Under-21 di Reiziger che, presentatasi alla semifinale decimata dalle squalifiche di van Bommel, Taylor e Rensch, ha ceduto per 2-1 agli inglesi.
domenica 22 giugno 2025
Giovanili in semifinale
L'Olanda soffre nel girone di qualificazione dopo il pareggio all'esordio contro la Finlandia (2-2 in rimonta grazie alle reti nel secondo tempo di Luciano Valente e Poku) e la successiva sconfitta contro la Danimarca. Nel match decisivo arriva però una convincente vittoria sull'Ucraina che permette il passaggio del turno come seconda.
Nei quarti di finale, contro il favorito Portogallo, van Bommel si fa espellere dopo 20 minuti, i lusitani sbagliano un rigore (palo) alla mezz'ora e Poku coglie l'insperato gol vittoria nei minuti finali.
L'alkmaarder Kees Smit segna un gol a partita e i ragazzi di van de Veen dominano il proprio girone superando la Germania, la Norvegia e l'Inghilterra. Pure i tedeschi passano il turno e chissà che non ci sia un rematch in finale... Prima però c'è da superare l'ostacolo rappresentato dai padroni di casa romeni.
martedì 10 giugno 2025
Olanda - Malta 8-0
Flekken;
Dumfries, de Vrij, van Dijk, van de Ven;
Gravenberch, de Jong, Kluivert;
Simons, Depay, Gakpo.
Questo genere di partite può complicarsi solo nel caso si faticasse a trovare la prima rete che invece arriva già al nono, grazie a una gentile concessione dell'arbitro che punisce col rigore il tentativo mancato di Kluivert di calciare verso la porta, con la sua gamba che invece va a colpire quella di un difensore. Depay trasforma e, dopo pochi minuti, fa doppietta spedendo in rete con una potente conclusione dal limite un assist di Dumfries velato da Simons. Al 20esimo fa centro anche van Dijk con un'incursione centrale ben rifinita da un triangolo con de Jong.
Se nella seconda metà della prima frazione, giocata a ritmi molto bassi, gli olandesi sembrano poco interessati ad incrementare il bottino, lo scenario cambia nella ripresa nella quale arrivano ben cinque marcature con Simons che, su verticalizzazione di Depay, trova lo stesso diagonale vincente di van Basten nella semifinale di Euro 88, con il neoentrato Malen che sottomisura infila al volo il centro basso di van de Ven, con Lang che da pochi passi si pappa il ciccolatino servitogli da Malen, con lo stesso Malen che trova la doppietta personale con una secca conclusione sul primo palo dopo pregevole dribbling a centro area, e infine con van de Ven che conclude con un preciso diagonale un batti e ribatti in area.
sabato 7 giugno 2025
Finlandia - Olanda 0-2
Flekken;
Dumfries, van Hecke, van Dijk, Aké;
de Jong, Gravenberch, Reijnders;
Frimpong, Depay, Gakpo.
Preferisco ancora de Vrij a van Hecke, ma la formazione è comunque soddisfacente con Frimpong che è la scelta più sensata come attaccante di destra.
Un inopinato retropassaggio di Kariner spiana la strada agli olandesi allo scoccare del sesto minuto. Depay, ritrovatosi a tu per tu col portiere, ringrazia realizzando la sua 48esima rete in maglia arancione (-2 da van Persie).
La Finlandia accusa il colpo e dopo pochi minuti il raddoppio sembra cosa fatta, ma il colpo di testa di Frimpong su centro di Gakpo dal vertice sinistro dell'area viene respinto miracolosamente dal portiere. Un'azione analoga ha migliore fortuna e metà frazione quando è Dumfries a impattare sotto misura il cross di Gakpo per il 2-0 ospite.
Le emozioni praticamente finiscono qui con l'Olanda che, senza più bisogno di forzare, si limita al controllo della gara che finisce per trascinarsi stancamente. Una conclusione appena fuori di Reijnders e un'altra, parata, di Depay sono le uniche occasioni olandesi nella ripresa mentre Flekken rimane del tutto inoperoso.
La Finlandia accusa il colpo e dopo pochi minuti il raddoppio sembra cosa fatta, ma il colpo di testa di Frimpong su centro di Gakpo dal vertice sinistro dell'area viene respinto miracolosamente dal portiere. Un'azione analoga ha migliore fortuna e metà frazione quando è Dumfries a impattare sotto misura il cross di Gakpo per il 2-0 ospite.
Le emozioni praticamente finiscono qui con l'Olanda che, senza più bisogno di forzare, si limita al controllo della gara che finisce per trascinarsi stancamente. Una conclusione appena fuori di Reijnders e un'altra, parata, di Depay sono le uniche occasioni olandesi nella ripresa mentre Flekken rimane del tutto inoperoso.
Al via la missione nordamericana
Polonia, Finlandia, Lituania, Malta. Saranno queste le avversarie nel cammino che porterà al mondiale dell'anno prossimo che per gli olandesi inizierà stasera con l'insidiosa trasferta di Helsinki.
Nessuna sorpresa di rilievo nei convocati tra i quali ritornano tre potenziali titolari come Dumfries, Aké e Graveberch. Ancora fuori l'unico vero talento espresso dal calcio olandese in questa stagione (tale Steijn) perché, come ha sottolineato Koeman, al suo posto sarebbe dovuto rimanere fuori qualcuno che aveva convocato per l'ultima gara contro la Spagna (lo ha detto davvero!). Di Meerdink nemmeno a parlarne: dovrà aspettare che Depay e Weghorst appendano le scarpe al chiodo.
Nessuna sorpresa di rilievo nei convocati tra i quali ritornano tre potenziali titolari come Dumfries, Aké e Graveberch. Ancora fuori l'unico vero talento espresso dal calcio olandese in questa stagione (tale Steijn) perché, come ha sottolineato Koeman, al suo posto sarebbe dovuto rimanere fuori qualcuno che aveva convocato per l'ultima gara contro la Spagna (lo ha detto davvero!). Di Meerdink nemmeno a parlarne: dovrà aspettare che Depay e Weghorst appendano le scarpe al chiodo.
In definitiva solo un paio di dubbi per la formazione iniziale: l'impiego di Aké come centrale o terzino sinistro e la scelta tra Frimpong e Simons sull'ala destra.
domenica 18 maggio 2025
Suicidio Ajax. Ride il PSV
1 | PSV | 34 | 25 | 4 | 5 | 79 | 103 | 39 |
2 | Ajax | 34 | 24 | 6 | 4 | 78 | 67 | 32 |
3 | Feyenoord | 34 | 20 | 8 | 6 | 68 | 76 | 38 |
4 | Utrecht | 34 | 18 | 10 | 6 | 64 | 62 | 45 |
5 | AZ | 34 | 16 | 9 | 9 | 57 | 58 | 37 |
6 | Twente | 34 | 15 | 9 | 10 | 54 | 62 | 49 |
7 | Go Ahead Eagles | 34 | 14 | 9 | 11 | 51 | 57 | 55 |
8 | NEC | 34 | 12 | 7 | 15 | 43 | 51 | 46 |
9 | Heerenveen | 34 | 12 | 7 | 15 | 43 | 42 | 57 |
10 | PEC | 34 | 10 | 11 | 13 | 41 | 43 | 51 |
11 | Fortuna | 34 | 11 | 8 | 15 | 41 | 37 | 54 |
12 | Sparta | 34 | 9 | 12 | 13 | 39 | 39 | 43 |
13 | Groningen | 34 | 10 | 9 | 15 | 39 | 40 | 53 |
14 | Heracles | 34 | 9 | 11 | 14 | 38 | 42 | 63 |
15 | NAC | 34 | 8 | 9 | 17 | 33 | 34 | 58 |
16 | Willem II | 34 | 6 | 8 | 20 | 26 | 34 | 56 |
17 | RKC | 34 | 6 | 7 | 21 | 25 | 44 | 74 |
18 | Almere City | 34 | 4 | 10 | 20 | 22 | 23 | 64 |
L'anno dopo avere vissuto una delle peggiori stagioni della sua storia (35 i punti di distacco dal PSV campione), un Ajax non certo spettacolare, ma cinico e concreto, si stava avviando alla conquista del suo 37esimo titolo, sorprendendo per l'apparente facilità con cui stava conducendo in porto l'impresa: a cinque giornate dalla fine erano 9 i punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, il PSV.
Il calendario era pure favorevole con il PSV atteso dalle difficili trasferte di Enschede e Rotterdam, mentre ai lancieri sarebbe stato sufficiente vincere le gare casalinghe contro Sparta e NEC per garantirsi matematicamente il titolo.
E invece il sogno si è trasformato via via in un incubo: Utrecht-Ajax 4-0, Ajax-Sparta 1-1, Ajax-NEC 0-3, Groningen-Ajax 2-2, con pareggio ottenuto dai padroni di casa al minuto 99 in un'atmosfera da far west.
Appena 2 punti in 4 partite, mentre il PSV faceva il pieno, andando a vincere 3-2 in casa del Feyenoord, nella partita più delicata, con un gol di Lang, anch'esso al minuto 99(!)
Il sorpasso era quindi cosa fatta ancora prima dell'ultima giornata nella quale il PSV non si concedeva distrazioni, andando a vincere in casa dello Sparta senza patemi.
E' quindi ancora Bosz a festeggiare, mentre per Farioli, al primo anno sulla panchina dell'Ajax, la più atroce delle delusioni.
Il calendario era pure favorevole con il PSV atteso dalle difficili trasferte di Enschede e Rotterdam, mentre ai lancieri sarebbe stato sufficiente vincere le gare casalinghe contro Sparta e NEC per garantirsi matematicamente il titolo.
E invece il sogno si è trasformato via via in un incubo: Utrecht-Ajax 4-0, Ajax-Sparta 1-1, Ajax-NEC 0-3, Groningen-Ajax 2-2, con pareggio ottenuto dai padroni di casa al minuto 99 in un'atmosfera da far west.
Appena 2 punti in 4 partite, mentre il PSV faceva il pieno, andando a vincere 3-2 in casa del Feyenoord, nella partita più delicata, con un gol di Lang, anch'esso al minuto 99(!)
Il sorpasso era quindi cosa fatta ancora prima dell'ultima giornata nella quale il PSV non si concedeva distrazioni, andando a vincere in casa dello Sparta senza patemi.
E' quindi ancora Bosz a festeggiare, mentre per Farioli, al primo anno sulla panchina dell'Ajax, la più atroce delle delusioni.
Steijn domina la classifica dei cannonieri con 24 centri, otto in più di Paixao, dieci in più di de Jong e Parrott. In attesa che Koeman riesca a spiegarsi il perché.
martedì 22 aprile 2025
La coppa nel cesso
Mi ricorderò per sempre il minuto 97 della finale di coppa d'Olanda tra AZ e Go Ahead Eagles: l'AZ è avanti 1-0 grazie a un rigore trasformato da Parrott e, dopo avere sciupato un paio di ottime occasioni per raddoppiare (in entrambre De Busser è bravissimo su conclusioni di Meerdink) è lontana solo due minuti e mezzo del lungo recupero dall'assicurarsi il quinto successo nella competizione. Kramer, roccioso centrale del GAE, scodella una palla morbida e innocua a centro area. Peer Koopmeiners salta sbracciando in modo vistoso per simulare un fantasmagorico fallo subito. La palla gli arriva proprio sul braccio. E' il più ingenuo e catastrofico dei rigori. Deijl trasforma portando i suoi ai supplementari. I rigori poi saranno fatali all'AZ per gli errori di Buurmeester e Lahdo.
Persa la coppa, sfumata l'Europa League, restano i playoffs per rincorrere la Conference e, soprattutto, un morale sotto ai tacchi.
Persa la coppa, sfumata l'Europa League, restano i playoffs per rincorrere la Conference e, soprattutto, un morale sotto ai tacchi.
domenica 23 marzo 2025
Spagna - Olanda 3-3 (5-4 d.rig)
Verbruggen;
Geertruida, van Hecke, van Dijk, Maatsen;
de Jong, Kluivert, Reijnders;
Frimpong, Depay, Gakpo.
L'inizio è ancora peggiore di quello della gara di andata con gli spagnoli che trovano il vantaggio dopo appena 6 minuti: un'entrata troppo irruenta di van Hecke su Oyarzabal vale il rigore spagnolo trasformato dallo stesso attaccante basco. Seguono in rapida successione un miracolo di Verbruggen su conclusione ravvicinata di Nico Williams e il potenziale raddoppio di Oyarzabal, annullato per millimetrico fuorigioco. Il tracollo è evitato, ma ogni palla persa è trasformata dagli spagnoli in un pericolo e la gara va avanti veloce con rapidi ribaltamenti di fronte. L'Olanda gioca con coraggio senza tuttavia trovare un guizzo che le consenta di impensierire Simòn.
Ci vuole un mezzo regalo dell'arbitro francese Turpin a inizio ripresa a rimettere in gara gli olandesi: Le Normande viene punito per un contatto in area con Depay che poi trasforma il conseguente rigore. Il pareggio sembra dare nuova linfa all'Olanda che vive nei minuti successivi il suo momento migliore. Una conclusione potente di Frimpong dopo azione corale finisce alta, un tocco in mischia di Depay viene neutralizzato di istinto da Simòn. E' però l'ennesima ripartenza spagnola ad essere fatale con Oyarzabal che, a tu per tu, con Verbruggen, si vede ribattere la prima conclusione per poi insaccare comodamente il tap-in di testa. L'Olanda di oggi però ha cuore, non molla, e a 10 minuti dal termine, sfruttando un bell'assist filtrante del neo entrato Simons, Maatsen trova il pari con un diagonale tanto potente quanto preciso. Reijnders nel finale sfiora pure il colpaccio, ma la sua conclusione è troppo centrale per superare il portiere.
Ci vuole un mezzo regalo dell'arbitro francese Turpin a inizio ripresa a rimettere in gara gli olandesi: Le Normande viene punito per un contatto in area con Depay che poi trasforma il conseguente rigore. Il pareggio sembra dare nuova linfa all'Olanda che vive nei minuti successivi il suo momento migliore. Una conclusione potente di Frimpong dopo azione corale finisce alta, un tocco in mischia di Depay viene neutralizzato di istinto da Simòn. E' però l'ennesima ripartenza spagnola ad essere fatale con Oyarzabal che, a tu per tu, con Verbruggen, si vede ribattere la prima conclusione per poi insaccare comodamente il tap-in di testa. L'Olanda di oggi però ha cuore, non molla, e a 10 minuti dal termine, sfruttando un bell'assist filtrante del neo entrato Simons, Maatsen trova il pari con un diagonale tanto potente quanto preciso. Reijnders nel finale sfiora pure il colpaccio, ma la sua conclusione è troppo centrale per superare il portiere.
Si va ai supplementari, giocati a viso aperto e senza tatticismi, nei quali si ripete il refrain dell'incontro: prima vantaggio spagnolo (perfetta conclusione di Yamal lanciato sul filo del fuorigioco), poi pareggio olandese (rigore trasformato da Simons dopo che, solo davanti a Simòn, viene travolto dal portiere).
I rigori sono la giusta conclusione: realizzano van Dijk, Simons, Koopmeiners e Taylor, sbagliano Lang e Malen. Per gli spagnoli solo l'errore di Yamal.
I rigori sono la giusta conclusione: realizzano van Dijk, Simons, Koopmeiners e Taylor, sbagliano Lang e Malen. Per gli spagnoli solo l'errore di Yamal.
Sarà la Polonia a contenderci il pass per il Mondiale americano.
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